Prendo in prestito un vecchio post di Asker Jeukendrup in cui analizzava gli approcci tipici del mondo dell’allenamento all’integrazione e l’uso di integratori e supplementi, quello della piramide rovesciata, vale a dire dell’eccessiva importanza attribuita agli integratori.
Spesso l’integrazione è la base di partenza per la maggior parte dei Personal Trainer e degli atleti fai-da-te, che solo in un successivo momento curano la nutrizione nei dintorni dell’allenamento e raramente si occupano della propria alimentazione in generale.

immagine tratta da www.mysportscience.com
Quali sono le mosse da eseguire e gli errori da non fare quando ci si approccia ad una disciplina sportiva, che sia agonistica o meno e si vorrebbe integrare al fine di ottenere il massimo?
Gli errori sono tipici e quasi tutti in qualche modo ci “cadono” sono:
- In primo luogo si pensa che gli integratori siano più efficaci della dieta nell’ottenere un risultato, sia esso un aumento di massa muscolare o un miglioramento della performance
- E’ ritenuto che gli integratori diano velocemente un aiuto o un vantaggio, cosa che per molte persone una buona nutrizione può fare solo lentamente.
- Molti pensano già di mangiare bene e di sapere tutto di sapere come si mangia correttamente, per cui la mossa seguente è per forza quella di integrare.
- Viceversa alcuni pensano di poter bilanciare una dieta sbilanciata o di tamponare qualche carenza o errore con gli integratori.
- Aggiungo io: si pensa di sapere quali sono i migliori integratori perché si è letto su internet e ci si è “informati”. Ma siamo sicuri che la fonte di informazione sia davvero preparata?
In ogni caso spesso si parte dall’integrazione per lasciare per ultima l’alimentazione!
Il vecchio Asker, ci ricorda e sono d’accordo anche io, che nulla serve di tutto questo se non bilanciate prima l’alimentazione secondo le vostre necessità.
Molti di voi penseranno: “integro comunque perché è meglio che niente…” forse, ma probabilmente buttate più soldi in questo modo, vale a dire comprando molti integratori, piuttosto che spendere due soldi in anticipo affidandovi ad un esperto che sistema tutta la base alimentare in modo personalizzato e solo a quel punto vi consiglia davvero gli integratori giusti per voi.
Cosa fa un nutrizionista preparato o un atleta accorto, quindi? Seguono lo schema della piramide ma nella corretta direzione. Prima è fondamentale porre la base: l’alimentazione. In seguito si può pensare alla nutrizione nei dintorni dell’allenamento e infine se serve si passa alla supplementazione.
E’ inutile usare i BCAA in allenamento se non si assumono le giuste dosi di proteine nella giornata, i prodotti intraworkout possono fare qualcosa ma se si evitano i carboidrati come la peste potranno fare ben poco in un allenamento ad alta intensità…
Pensateci la prossima volta che acquistate integratori senza esservi prima consultati con un esperto.